TAVOLO 1 – VIOLENZA

Scambio e condivisione di pratiche e metodologie di intervento per
contrastare la violenza maschile, con particolare riguardo alla violenza
domestica. Elaborazione delle femministe e delle lesbiche (centri
antiviolenza, collettivi, gruppi, associazioni). Strategie di azione e
proposte.

Interventi introduttivi:Donne in genere; giurist@ democratic@-rete femminista; quelle che non ci stanno

Iscritte:15

RELAZIONE FINALE DEL TAVOLO 1 

 

MATERIALI

INTERVENTO DEL GRUPPO "QUELLE CHE NON CI STANNO" AL TAVOLO 1 

Dati ISTAT sulle violenze

DENUNCIAMO L’OFFENSIVA SESSISTA da quelle che non ci stanno 

VIOLENZA DOMESTICA E CARCERE, CERCHIO DA SPEZZARE DI ABUSI E OPPRESSIONE di Free Battered Women 

AUTODIFESA FEMMINISTA ED ALTRE ALTERNATIVE di Vincenza Perilli

MATERIALI PDF (STAMPABILI)

LO STUPRO COS’E’ 

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3 Responses to TAVOLO 1 – VIOLENZA

  1. paolaics says:

    i centri antiviolenza sono diventati un posto di lavoro per tirocinanti precarie.. le pratiche e le metodologie sono rigide e predeterminate, il clima spesso austero.. non si respira sorellanza anche se ci si sente al sicuro, in un separatismo fisico con l’uomo, come fosse una stanza tutta per sè.. ma non lo è.. senza generalizz parlo per esperienza

  2. faber faux says:

    pur rispettando le idee di tutte, quella di giovanna è irrispettabile.
    non me ne voglia, ma se pensa di cambiare qualcosa, non lo farà certo con la sua saccenza.
    la curiosità non è barattabile con l’ignoranza.
    “prima curiosa poi dici…”maravenier 🙂

  3. Giovanna says:

    Un elemento essenziale nella definizione dei singoli tavoli è che l’argomento sia il più ampio e inclusivo possibile, senza impostazioni predeterminate.
    Nel tavolo 1, “Violenza”, si citano i Centri antiviolenza – largamente finanziati dalle istituzioni e spesso cooperanti con assistenti sociali, polizia e carabinieri, – ma non si citano altre esperienze di autodifesa militante.
    Di là dai meriti che possono avere, i Centri antiviolenza riducono le violenze a casi singoli, nascondendo il sistema che genera la violenza (che ha molte facce, non solo quella dello stupro) e quindi svolgono una funzione ideologica che va decostruita, discussa, e non va avvallata acriticamente.
    Chiederei di riformulare in modo più generico il sottotitolo del tavolo 1.

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