Report interventi del tavolo 4 (bozza)

Tav. 4 lavoro reddito precarietà
Roma – cid – 23 /02/04

Ecco un primo elenco degli interventi – tema centrale affrontato
( quando sono riuscita ad appuntarmelo) –eventuali proposte –
chiaramente non ho capito tutto bene allo stesso modo, però è una
traccia per ricostruire, ampliare, entrare nel merito.

Giovanna – Bologna – Emergenza femminista
Ha letto l’intervento di apertura che trovate già sul blog-
le proposte sono: discutere di orari di lavoro e tempo di
vita-reddito per l’autodeterminazione- lavoro precario e forme di
lotta – concetto di sviluppo e ambiente –
creazione di osservatori autogestiti sulle problematiche femminili del lavoro

Cristina – Milano
Analisi sull’ultimo decennio di legislazione che ha disposto la
precarietà sul lavoro – diventata un prototipo che ha valicato i
confini di genere e travalicato la categoria della riproduzione
sociale.
Il paradosso: la vita stessa diventa produzione – la precarietà
lavorativa diventa precarietà esistenziale.

Barbara – Roma – Collettivo autoorganizzate – aci informatica
Analisi delle condizioni lavorative e livelli salariali- inferiori per
le donne – all’interno dell’azienda – discorso sulle nuove proposte
legislative che prevedono due livelli di contrattazione ( naz. e
aziendale) in cui rileva il fallimento dei sindacati e delle istit.
anche
considerando quello che è stato firmato nel protocollo sul welfare del 2007
e il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, in cui si avalla
l’utilizzo di contratti precari.
Proposte: autorganizzazione e nessuna delega nei vari posti di lavoro
per portare avanti le proprie rivendicazioni

Margherita –Taranto – Mov.Fem. rivoluzionario proletario ( e slai
cobas) testimonianza sulle lotte – donne imprese pulizie –fiat melfi –
operatrici call center – discorso sulla femminilizzazione della
povertà- dal lavoro come fattore di emancipazione alla generale
“femminilizzazione”/ precarizzazione del lavoro.

Proposte: affermare nelle lotte sindacali il punto di vista delle donne

Ilenia –Bari /Roma- Lab, di studi femministi alla Sapienza
Analisi delle precarietà, al plurale. Parla di mutazione
antropologica derivante dalla precarietà – è importante riappropriarsi
della nostra storia per trasformare il presente – effetto
disgregatore del lavoro precario – è necessario riconoscere il
problema come problema sociale
Proposte: laboratori di autonarrazione sulla precarietà

Paola – dei Castelli ( Roma) – Collettivo Rosse
Testimonianza – dettagliata analisi sul ruolo delle donne nel lavoro
e nelle lotte ( atesia) e loro assenza nella rappresentanza sindacale
e istituzionale- necessità della raccolta e scambio dei dati –
discorso sull’ inesistenza del Welfare in Italia ( gestione
corporativa delle politiche sociali )
Riferimento al testo di apertura – fa notare che in quel doc. manca
l’analisi del ruolo delle migranti rispetto al lavoro domestico

Proposte: Darci continuità di informazione e di lotta
Uscire con energia femminista

Francesca Grossi – Roma- Fiom
Analisi della flessibilità del lavoro in relazione all’attuale
mercato del lavoro che non consente la stabilizzazione ( contingente
necessità del precariato) – effetti della precarietà in tutte le
relazioni sociali – effetti discriminatori aggiuntivi per le lesbiche
in questo contesto di precarietà

Laura –Roma – A-Matrix
Riassume i punti comuni emersi dalle analisi precedenti- ( la
femminilizzazione/precarizzazione generale del lavoro segna non una
condizione paritaria ( seppur per difetto) ma sancisce un arretramento
ulteriore delle donne nel lavoro) analisi articolata del legame tra
autodeterminazione e reddito ( strumento necessario per uscire da
famiglia/ violenza in famiglia/) – ( il discorso, con altri
interventi- si allarga fino a definire : reddito garantito/reddito
di cittadinanza/ reddito di “esistenza”

Proposta : ragionare sul reddito di “esistenza” –

Micaela –Roma – Coll. Libere streghe
Testimonianza ( precariato Alitalia) – discorso sulla
stabilizzazione del lavoro ( garanzie su ferie malattie e accesso al
credito) – effetti negativi del precariato sulle scelte nella vita
privata ( rinuncia ai figli e ai legami di coppia ) e sull’integrità
psico fisica

Milva – Roma – donne in nero
Chiede a tutte di elaborare anche proposte – concorda su proposta di
reddito di “esistenza” – chiede se la proposta di autonarrazione e
osservatorio autoorganizzato possono essere pensate come unica
proposta- discorso sulla grave situazione della crescita economica naz
con effetti negativi ancora da registrare della crisi finanz.
internazionale – senza un discorso sul reddito in generale la
richiesta di stabilizzazione del lav. può non bastare a risolvere i
problemi che poniamo

Sara –Roma – Ribellule
Allargare il concetto di precarietà – dalla precarietà sul lavoro alla
precarietà di tutte le relazioni sociali – discorso sul legame tra
problema di accesso al reddito e welfare- la famiglia ha puntellato le
carenze strutturali delle politiche sociali –

Proposte: far uscire le “forme di vita” che finora hanno cercato
soluzioni per questo nodo

Serena – Roma – Esc
Necessità di rimettere a tema le trasformazioni radicali che hanno
attraversato il mondo del lavoro ( fa un escursus che include la
fuga dal lav. salariato – il rifiuto del lav anni 70 – la
trasformazione dei servizi e delle politiche sociali – la
salarizzazione del lavoro di cura ( include dis. migranti) –

Proposte: la questione del reddito è centrale – ma dobbiamo fare
attenzione a non fare battaglie di retroguardia – necessità del
confronto con altre realtà che hanno elaborato discorsi sul reddito
garantito.

Miriam – Roma – ex Udi
Testimonianza su atesia e almaviva – analisi sul legame tra famiglia
e politiche sociali – discorso sulla necessità
dell’ assunzione di responsabilità dello Stato e non della famiglia in
questa materia

Luisa – Bologna
Riprende l’analisi sulla femminilizzazione/ precarizzazione del
lavoro – discorso sul ruolo del sindacati confederali = c ‘è un
conflitto di interessi tra loro e i lavoratori
non siamo rappresentate dai sindacati –
testimonianza su alcuni aspetti del lavoro a tempo indeterminato- le
impiegate “pagate per consumare” ( discorso su che cosa a volte
significa “lavorare”)
cosa significa “reddito di esistenza”

Rosa – Milano – donne di sinistra critica – collettivo porta nuova
Analisi del discorso sulla femminilizzazione del lavoro – ma a
partire da quando le donne sono entrate massicciamente nel mercato
del lavoro – include il discorso sulla accezione positiva, nel
recente passato, del termine flessibilità –
Analisi dei discorsi su reddito di
cittadinanza/esistenza/autodeterminazione – pericolo del prospettare
una categoria di persone che vive solo di assistenza –
Analisi del rapporto tra violenza e patriarcato

Proposte: osservatorio autorganizzato via e-mail ( o comunque sulla rete)

Adriana – Trieste
Il paradigma maschile della divisione del lavoro ( che lei ravvisa
negli interventi relativi alle lotte sindacali ) non basta più. Anche
rispetto al discorso del reddito bisogna entrare nei dettagli.
Reddito per le donne – rispetto all’autodeterminazione – significa
innanzitutto avere a disposizione una casa, per es. – A Trieste è in
corso una sperimentazione sul reddito di cittadinanza, ma ne da un
giudizio negativo – testimonianza rispetto alle migranti da lei
conosciute come “cittadine del mondo”

Emma –Milano – circ. femminista donna proletaria
Ha un doc. di proposte che fa girare. Testimonianza rispetto al
licenziamento e alla “rottamazione ” delle donne nel mondo del lavoro
stabile. La discriminazione di genere aumenta con il precariato.
Concorrenza nel mercato del lavoro non facilitata dalla presenza dei
migranti – concorrenza anche come oggetti di politiche sociali (
es. assegnazione di case popolari)

Beatrice –Roma –Amatrix
Discorso sulle proposte

(Qui purtroppo sono dovuta andare in giardino e ho perso gran parte
dell’intervento e anche l’inizio del successivo)

Irene –Roma – cid e comitato 50/50
discorso sulla complessità delle leggi sul lavoro in Italia –
necessità di far agire le leggi sul lavoro già presenti che vengono
disattese –
( da 6 anni si fa ricerca sulla qualità del lavoro) necessità degli
“occhi delle donne” sul mondo del lavoro. Dal punto di vista della
sicurezza sociale siamo equiparati attualmente ai paesi dell’est
( dopo il crollo )

( ho perso l’inizio dell’intervento – so che ha detto delle cose
importanti ma non sono riuscita a trascrivere bene il senso)

Francesca – Roma – Xfoa
Discorso su lavoro pagato e lavoro non pagato – e quanto è pagato (
Il problema di oggi è che i datori di lavoro fanno già a meno di noi –
Il lavoro anche quando garantito non è più in grado di garantire un
reddito) il crollo dell’ideologia del lavoro ( con l’idea della
possibilità di piena occupazione) mostra il suo aspetto positivo – è
inevitabile porsi il problema di reddito –
Rispetto alle proposte:
non bisogna ancora “stringere” ma aprire sulle proposte- iniziare a
discuterne tenendo conto delle elaborazioni formulate anche in altri
ambiti ( misti)

mi fermo qui, ci sono stati alcuni altri interventi – per es. Anna e
Francesca ma non ho appunti chiari
milva

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