Da quando i “pensatori” islamici, moderati o non, si preoccupano del diritto delle donne? (a portare il velo!)
Da quando la politica si preoccupa delle generazioni di immigrate discendenti da genitori mussulmani?
Da quando le donne hanno il diritto di scegliere?
Il dibattito attuale , e che dura già da tempo, è estremamente semplificato: per o contro la legge, per o contro il portare il velo a scuola.
Il dibattito spettacolare non fa che velare, ancora una volta e così grossolanamente, le questioni fondamentali dei diritti delle donne nella mentalità mussulmana e il diritto delle donne in generale.
Quand’è che il governo francese riconoscerà i suoi torti nei confronti della comunità immigrata?
La politica di questo paese ha isolato gli immigrati arabo-mussulmani in categorie identitarie che si sono esacerbate in un contesto di esclusione sociale sotto vari punti di vista (ghettizzazione, discriminazione razziale, precarietà…) e non ha fatto nulla per evitare l’esclusione della seconda o terza generazione francese proveniente da questa immigrazione.
Oggi, i politici di questo paese pretendono di “conoscere” questa popolazione e, peggio ancora, pretendono di preoccuparsi dei diritti delle donne all’interno di questa comunità.
Per questo negoziano la nostra libertà con i maestri della misoginia, gli integralisti (do questo nome a tutte le persone che si ispirano alla religione per stabilire leggi sociali).
La laicità della repubblica non ha impedito alla mentalità maschilista e patriarcale di agire all’interno di queste comunità, dove la violenza fatta alle donne è coscientemente occultata.
Forse perché i politici francesi credono in questo stesso patriarcato!
Oggi una banda di “barbuti”, sostenuti da una massa di “sinistrorsi” reclamano la “libertà delle donne”, colmo dell’ironia! Dall’altro lato, anche il governo assicura che si tratta della sua preoccupazione principale, come se portare il velo fosse la caratteristica primaria dell’oppressione fatta alle donne in questo paese, come altrove?
Per schematizzare, un governo patriarcale e degli integralisti misogini litigano per il privilegio della decisione sulla sorte delle donne. Si sente la malafede da chilometri, ancora una volta vogliono velarci il volto o la testa!
Alziamo la voce per recuperare uno spazio di parole ingombre da maschilismi di tutte le provenienze.
Accuso la politica francese di ipocrisia verso le donne provenienti dall’immigrazione araba!
Accuso la politica francese di aver lasciato esacerbare nei ghetti abbandonati una mentalità tra le più violente contro le donne!
Accuso la politica francese di discriminazione culturale verso la comunità di origine araba!
Accuso la politica francese di ignoranza culturale e di ignoranza umana, delle frustrazioni e speranze delle donne provenienti dalla cultura mussulmana!
Accuso la politica francese di malafede, perché questa ignoranza è finta!
Accuso la politica francese di manipolazione, perché questa ignoranza è largamente diffusa!
Sono cresciuta in un paese di cultura mussulmana e come donna ho potuto notare la gravità del livello di misoginia in questa cultura, ma è arrivando in Francia che ne ho scoperto una forma molto più sviluppata, e giudico la ghettizzazione e il razzismo ufficiali responsabili di questo fenomeno!
A.