¡Ni una más!, non una di più!, è lo slogan delle attiviste
messicane impegnate, anche a rischio della vita, a porre fine al
massacro di donne che dal 1993 si perpetua a Ciudad Juárez, nello
stato di Chihuahua, al confine tra Messico e Texas.
In un’area interessata dallo sfruttamento di manodopera a basso costo
da parte di multinazionali che qui incrociano i propri interessi con
quelli del narcotraffico, si stima siano state uccise negli ultimi
quindici anni più di 570 giovani donne dopo essere state violentate,
torturate, mutilate.
Nel 2008 sono già più di 80 i barbari omicidi di
bambine, ragazze e donne a Ciudad Juárez, nel contesto di più di 4.000
morti violente registrate nell’anno nella stessa città.
Lo slogan ¡Ni una más! è ripreso dall’Associazione Alfabeti che, dal
27 novembre al 20 dicembre, dedica una serie di iniziative indirizzate
a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del femminicidio a
Ciudad Juárez, delle condizioni di degrado del lavoro, soprattutto
delle donne, nelle maquilas, dei livelli di inquinamento e saccheggio
dell’ambiente e del territorio, sullo sfondo di un gravissimo stato di
connivenza di polizia e magistratura con la criminalità organizzata e
di silenzio delle istituzioni, che hanno garantito, fino ad ora,
protezione e impunità ai responsabili.
Per la prima volta Marisela Ortiz Rivera, presidente dell’associazione
Nuestras Hijas de Regreso a Casa, e Norma Ledezma Ortega, fondatrice
dell’associazione Justicia para nuestras hijas, saranno a Genova in un
incontro-conferenza il 28 novembre alle 21 presso l’Auditorium di
Palazzo Rosso. Partecipano alla serata lo scrittore Maurizio Braucci e
l’attrice Simonetta Guarino.
Il 27 novembre alle 17.30 presso la libreria Finisterre lo scrittore
Sergio Gonzalez Rodriguez presenta il suo libro-denuncia Ossa nel
deserto, tradotto e pubblicato in Italia dall’editore Adelphi nel
2002.
Tra gli altri eventi in programma si segnalano, inoltre,
l’inaugurazione, sempre il 28 novembre, alle 17 nell’atrio di Palazzo
Tursi della mostra della fotografa Lina Pallotta, che raccoglie scatti
realizzati al confine tra Messico e Stati Uniti, nelle maquilas e a
Ciudad Juárez. L’inaugurazione coinciderà con la consegna di un
riconoscimento tributato a nome della città di Genova dalle autorità
alle donne delle associazioni messicane.
Infine, completano la programmazione un seminario per gli studenti
universitari con Barbara Spinelli il 28 novembre alle 14.30 presso
l’Aula Meridiana della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di
Genova e la proiezione il 29 novembre alle 21 al Teatro della Tosse
del video ‘Fabbriche – Maquilas’ di Isabella Sandri e Giuseppe M.
Gaudino co-prodotto dalla Provincia di Genova e Legambiente nel 2004.
Il programma si svolge in occasione della giornata internazionale
contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, della giornata
internazionale dei diritti umani,
il 10 dicembre, e del 60°
anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, con il
patrocinio di Regione, Provincia e Comune.
Molte sono le associazioni e gli Enti che hanno aderito e collaborato
per il buon esito delle iniziative, Amnesty International
Circoscrizione Liguria, Coordinamento Ligure Donne Latinoamericane,
Libreria Finisterre, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di
Genova, Teatro della Tosse, Arci Genova e Legambiente Liguria,
Associazione Usciamo dal Silenzio, Gruppo Mafalda Sampierdarena,
Circolo Arci Zenzero, Ya Basta! Associazione Jonas.
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.
Il programma completo è
disponibile sul sito www.alfabeti.org