Le ragazze le donne le femministe e le lesbiche riunite in assemblea
cittadina a Bologna, chiamano tutte le altre ad una Manifestazione notturna
che si snoderà per le strade della città, in gemellaggio con le femministe e le lesbiche di Parigi, sulle stesse parole d’ordine.
cittadina a Bologna, chiamano tutte le altre ad una Manifestazione notturna
che si snoderà per le strade della città, in gemellaggio con le femministe e le lesbiche di Parigi, sulle stesse parole d’ordine.
Le
aggressioni maschili sono la 1° causa di morte e di invalidità
permanente per le donne di tutto il mondo. Questa violenza non conosce
classe nè etnia, né religione, né appartenenza politica, anzi le
conosce e le attraversa tutte
aggressioni maschili sono la 1° causa di morte e di invalidità
permanente per le donne di tutto il mondo. Questa violenza non conosce
classe nè etnia, né religione, né appartenenza politica, anzi le
conosce e le attraversa tutte
La
paura alimentata dalla notte fa ombra alle violenze del giorno ma per
noi è chiaro che le violenze non hanno orario e sono ovunque: nelle
case per strada, al lavoro……
paura alimentata dalla notte fa ombra alle violenze del giorno ma per
noi è chiaro che le violenze non hanno orario e sono ovunque: nelle
case per strada, al lavoro……
Quando
usciamo di notte siamo considerate a disposizione degli uomini e ci
muoviamo in uno spazio (bus, strade, bar…) cosidetto neutro, ricoperto
di immagini di donne “accessibili”, che alimentano, banalizzano e
sostengono la “cultura” dello stupro.
Considerate spazio pubblico e quindi interdette dallo spazio pubblico!
usciamo di notte siamo considerate a disposizione degli uomini e ci
muoviamo in uno spazio (bus, strade, bar…) cosidetto neutro, ricoperto
di immagini di donne “accessibili”, che alimentano, banalizzano e
sostengono la “cultura” dello stupro.
Considerate spazio pubblico e quindi interdette dallo spazio pubblico!
La
violenza maschile contro donne e lesbiche deve essere riconosciuta come
problema politico e sociale e non interpretata come marginalità
privata, relegando all’isolamento quelle che la subiscono.
violenza maschile contro donne e lesbiche deve essere riconosciuta come
problema politico e sociale e non interpretata come marginalità
privata, relegando all’isolamento quelle che la subiscono.
Rifiutiamo
la strumentalizzazione di queste violenze da parte del potere pubblico
e politico a fini razzisti e di controllo sociale ( pacchetti sicurezza
e legislazioni d’emergenza, ronde, videosorveglianza…)
la strumentalizzazione di queste violenze da parte del potere pubblico
e politico a fini razzisti e di controllo sociale ( pacchetti sicurezza
e legislazioni d’emergenza, ronde, videosorveglianza…)
Denunciamo la repressione poliziesca e le leggi di esclusione che
rendono le donne ancora più precarie e più vulnerabili alle violenze
maschili
rendono le donne ancora più precarie e più vulnerabili alle violenze
maschili
Denunciamo
la specificità delle violenze sulle lesbiche per il solo fatto che
affermano la propria esistenza e si rendono visibili, si amano, si
riappropriano degli spazi e sfuggono al controllo degli uomini.
la specificità delle violenze sulle lesbiche per il solo fatto che
affermano la propria esistenza e si rendono visibili, si amano, si
riappropriano degli spazi e sfuggono al controllo degli uomini.
Manifesteremo
contro tutte le violenze patriarcali che attraversano lo spazio
pubblico e quello privato della famiglia Manifesteremo contro la paura
e il senso di colpa inculcato dalla cultura e
dall’educazione
contro tutte le violenze patriarcali che attraversano lo spazio
pubblico e quello privato della famiglia Manifesteremo contro la paura
e il senso di colpa inculcato dalla cultura e
dall’educazione
Manifesteremo
per denunciare le violenze, gli stupri e i femminicidi e per la libera circolazione nelle città di
giorno e di notte.
per denunciare le violenze, gli stupri e i femminicidi e per la libera circolazione nelle città di
giorno e di notte.
Ci
riprendiamo lo spazio pubblico attraverso una pratica collettiva ed
autodeterminata, senza bandiere né partiti perché siamo autonome e
responsabili!
riprendiamo lo spazio pubblico attraverso una pratica collettiva ed
autodeterminata, senza bandiere né partiti perché siamo autonome e
responsabili!
Siamo forti e
fiere siamo solidali e arrabbiate Prendiamoci la strada e la parola per
affermare come ragazze donne lesbiche e femministe , la libertà di
decidere per noi sempre e ovunque!
fiere siamo solidali e arrabbiate Prendiamoci la strada e la parola per
affermare come ragazze donne lesbiche e femministe , la libertà di
decidere per noi sempre e ovunque!
Invitiamo tutte….ad esserci con presenza e parola
(cartelli, striscioni, messaggi voci…)
(cartelli, striscioni, messaggi voci…)
SABATO 14 GIUGNO ‘08
ALLE H. 22.30 concentramento P.TA S.STEFANO
ALLE H. 22.30 concentramento P.TA S.STEFANO
Camminiamo insieme di notte, per non farci calpestare
di giorno!
di giorno!
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Il volantino lo puoi scaricare qui