TARANTO

7 MARZO dalle ore 11,30 PRESIDIO al PONTE GIREVOLE

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 8 MARZO a Taranto:

mobilitazione su tutto – TUTTA LA VITA DEVE CAMBIARE!

L’INIZIATIVA PRINCIPALE E’ IL PRESIDIO AL PONTE GIREVOLE.
Per evidenziare il carattere di lotta delle donne dell’8 marzo e non di rito
e festa ipocrita, l’iniziativa principale è organizzata dal Movimento
Femminista Proletario Rivoluzionario con le lavoratrici delle pulizie che
quest’estate hanno fatto una vera e propria rivolta delle donne.

VENERDI’ 7 MARZO dalle ore 11,30 PRESIDIO al PONTE GIREVOLE.
Il ponte, occupato per giorni e giorni interi quest’estate bloccando mezza
città, è diventato il luogo principale e simbolo della rivolta di centinaia
di lavoratrici delle pulizie, che è stata LA PIU’ IMPORTANTE LOTTA DELLE
DONNE CHE C’E’ STATA NELLA NOSTRA CITTA’, per la sua ampiezza, durata, ma
soprattutto per la combattività, il ruolo radicale e dirigente, anche verso
i lavoratori maschi, affermato dalle donne lavoratrici, contro tutti coloro
che vogliono oggi portare indietro insieme alla condizione di vita anche il
ruolo delle donne; una lotta per il lavoro ma in cui le donne hanno portato
anche la denuncia e la ribellione contro l’insieme della condizione di
oppressione, e nello stesso tempo portato nella loro condizione di vita, in
famiglia tutta la forza e l’"emancipazione" conquistata nella lotta..

QUESTA RIVOLTA CHE HA FATTO PAURA A PADRONI E ISTITUZIONI È IL NOSTRO
ORGOGLIO E LA NOSTRA FORZA!
Torniamo al ponte nell’8 marzo che questo sistema sociale vuole solo di
festa, di riti, di ipocrisie, per dire:
NOI NON SMETTIAMO DI LOTTARE TUTTA LA NOSTRA VITA DEVE CAMBIARE!
ESPORREMO SUL PONTE LE FOTO DELLA RIVOLTA DI QUEST’ESTATE.

Chiamiamo tutte le compagne, femministe, tutte le donne a venire al PONTE.
Non vogliamo solo lamentele e denunce, vogliamo unire la lotta per il
lavoro, contro la precarietà della vita alla lotta contro l’insieme degli
attacchi alla condizione di vita e ai diritti delle donne, dalla messa in
discussione del diritto d’aborto, alla violenza sessuale, al ritorno alla
grande di una ideologia maschilista e fascista, al ruolo di subordinazione
in famiglia.

SABATO 8 MARZO
INIZIATIVA ALLE SCUOLE CONTRO L’ATTACCO AL DIRITTO D’ABORTO.
E’ in atto una campagna terrorista, di Chiesa di Ratzinger, Stato di
Polizia, Partiti sia di centrodestra ma anche vari esponenti di
centrosinistra, in primis Veltroni, contro il diritto d’aborto e la libertà
di scelta delle donne, una campagna sia pratica repressiva – il gravissimo
blitz all’ospedale di Napoli – ma, quello che forse è più grave e
pericoloso, soprattutto ideologica, che vuole dipingere le donne come
"assassine", diffondendo e imponendo idee e posizioni false, ascentifiche e
oscurantiste, aberranti, sul concetto di persona, di vita, ecc..
Per questo tra le studentesse in due scuole, a prevalente partecipazione di
ragazze, nella giornata dell’8 marzo faremo dei sit in, con striscioni,
pannelli e con la diffusione di un opuscolo "IL FETO NON È UN BAMBINO, LA
DONNA NON È UN’INCUBATRICE".

Sempre sabato faremo un’iniziativa al principale mercato della città, per la
formazione di un nuovo ORGANISMO DI DONNE DISOCCUPATE, ‘COMITATO PER IL
LAVORO’ E IL SALARIO D’ESISTENZA, che ha chiesto già un incontro con
l’amministrazione comunale proprio per l’8 marzo.

LUNEDI’ 10 MARZO ORE 17
presso la Biblioteca comunale, p.le Bestat, proietteremo il bellissimo
lavoro teatrale dell’attrice Paola Cortellesi  "GLI ULTIMI SARANNO GLI
ULTIMI" che parla proprio di operaie delle pulizie, di precarietà, di
maternità.
 

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