Donne in piazza contro la violenza

(Per vedere la fotogallery clicca qui)

da www.repubblica.it

A Roma il corteo organizzato dalla Rete nazionale di femministe e lesbiche
Donne in piazza contro la violenza
"Difendiamo i nostri diritti"
Contestati il progetto Gelmini e il ddl Carfagna sulla prostituzione

ROMA – In piazza "contro la violenza degli uomini". Alcune migliaia di persone, oltre 50 mila secondo gli organizzatori, hanno partecipato oggi a Roma al corteo organizzato dalla Rete nazionale di femministe e lesbiche. Stando ai dati della Casa internazionale delle donne di Roma e di Bologna, ogni tre giorni in Italia una donna muore per le violenze subite da un uomo. In particolare, nel 2007 sono state uccise 126 donne: 44 dai mariti, 11 dai fidanzati o dai conviventi, nove dagli ex mariti e dagli ex fidanzati, dieci dai figli e 14 da sconosciuti. I dati si aggiungono a quelli di un’indagine Istat dello scorso anno, secondo la quale quasi sette milioni di donne sono state vittime di violenza. La maggior parte (oltre sei milioni) ha subito aggressioni dal partner.

La manifestazione, che precede la Giornata mondiale per l’eliminazione delle violenza sulle donne, il 25 novembre, è stata anche l’occasione per protestare contro il ddl sulla prostituzione a firma del ministro Carfagna ("criminalizza le prostitute e impone regole di condotta per tutte; invece siamo tutte indecorosamente libere") e contro il progetto di scuola del ministro Gelmini ("autoritario e razzista").

La manifestazione è partita intorno alle 15 da piazza della Repubblica e si è diretto verso piazza Navona, attraversando le vie del centro. "Indecorose e libere contro la violenza maschile", era scritto sullo striscione alla testa del corteo. E sugli altri: "Cenerentola, Biancaneve e Barbablù c’erano una volta… e adesso non li vogliamo più", "Nella casa del ‘Mulino’ si nasconde l’assassino", "Ma non lo puoi usare solo per pisciare?".

Arrivate a piazza Navona, alcune manifestanti hanno parlato ai microfoni prima di improvvisare un concerto. Durante il corteo, a cui si sono aggiunti man mano gruppi di manifestanti, ha anche sfilato un furgone con una piovra gigante con dei tentacoli che riportavano scritte sulla rivendicazione dei diritti delle femministe. Tra gli striscioni, anche la scritta "La violenza sulle donne ha molte facce" e, sotto, i volti del premier, del Papa e di alcuni ministri del governo.

"Siamo soddisfatte nel vedere donne che da tutta Italia sono arrivate in piazza a Roma attraverso il passaparola. Il nostro è un movimento che si inserisce nella protesta trasversale di questo paese e appoggia le contestazioni alla riforma Gelmini, che danneggia soprattutto le donne" ha commentato Monica, della Rete nazionale dell’assemblea romana di femministe e lesbiche.

Il corteo era diviso in spezzoni: femministe, lesbiche e centri antiviolenza. Gli uomini, la cui presenza fu fortemente contestata da alcune manifestanti nel corso della mobilitazione nazionale che si svolse il 27 novembre dello scorso anno, hanno sfilato in coda.
(22 novembre 2008)

This entry was posted in RASSEGNA STAMPA 08. Bookmark the permalink.